Ripartono le attività rivolte agli utenti esterni della Fondazione Elisabetta Germani di Cingia de’ Botti. A comunicarlo sono il direttore generale, Ivan Scaratti, e Isabella Salimbeni, direttore sanitario, che informano della riapertura dei servizi territoriali.

PIENA SICUREZZA

“A livello organizzativo ed operativo – annunciano – siamo pronti per garantire la riattivazione di tutti i servizi in piena sicurezza per utenti ed operatori. Abbiamo ricevuto sollecitazioni dal territorio di tante persone che vogliono ritornare a sentire la Fondazione come punto di riferimento per le loro esigenze di natura socio assistenziale e sanitaria. La Fondazione è pronta a fornire tutte le risposte necessarie grazie al lavoro di professionisti ed operatori preparati e appassionati, attenti alla qualità”.

CENTRO DIURNO INTEGRATO

Il Centro Diurno Integrato ha riaperto ieri. “Abbiamo ricontattato tutte le famiglie degli utenti che frequentavano il Centro Diurno per riallacciare le relazioni e riprendere la socializzazione, nel pieno rispetto delle disposizioni, all’interno di una ampia ed accogliente struttura”.

PRELIEVI DI SANGUE

Riprende anche l’attività di prelievi per esterni: da giovedì è nuovamente disponibile ogni giovedì il servizio (in convenzione con Asst Cremona-Ospedale) di esecuzione dei prelievi ematici presso la Fondazione Elisabetta Germani. E’ necessaria la prenotazione telefonica con la richiesta del medico.

AMBULATORI

“Riaprono anche gli ambulatori – aggiungono i due direttori -. Nel mese di settembre sono possibili le prenotazioni per le visite fisiatriche e i trattamenti fisioterapici presso i Poliambulatori (sia con impegnativa del medico di medicina generale che in solvenza) e per le visite geriatriche ambulatoriali (solo a pagamento). Si mantengono attive le visite geriatriche domiciliari.

ADI E RSA APERTA

Procedono a pieno ritmo anche “il servizio ADI e RSA Aperta, servizi di assistenza domiciliare consolidati nel territorio circostante. Prosegue poi ogni giorno in Fondazione l’accoglienza di nuovi ingressi di residenti in RSA e di pazienti nel reparto di Cure Intermedie nel rispetto delle procedure di prevenzione anti-Covid”. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la Fondazione.

 

da La Provincia dell’08/09/2020